La pianta del prezzemolo, nome scientifico Petroselinum Hortense, appartiene alla famiglia delle Ombrellifere ed è una pianta molto apprezzata e conosciuta per le sue proprietà aromatiche ed anche terapeutiche; visto il largo uso che se ne fa in cucina il prezzemolo viene coltivato nella maggior parte degli orti del nostro paese.
Il prezzemolo gradisce climi temperati e non sopporta temperature molto basse; il terreno in cui cresce deve essere ben concimato in modo da apportare le giuste quantità di nutrienti alla pianta. Il periodo ottimale per la semina è marzo/aprile; tenuto conto che il prezzemolo cresce molto velocemente nella stagione primaverile si possono avere più tagli durante tutto l'anno.
La pianta del prezzemolo è originaria del sud dell'Europa ed è a carattere biennale nel senso che al secondo anno di vita, dopo la fioritura, muore.
Il prezzemolo contiene il 5,80 % d'acqua, il 50% di carboidrati, il 26% di proteine, fibre, zuccheri ceneri e grassi ( 5,50% ); i minerali presenti sono calcio, potassio, sodio, fosforo, magnesio, ferro, zinco, selenio e manganese.
Tra le vitamine presenti vi sono la vitamina A, B1, B2, B3, B5, B6, la vitamina C, E, K e J; questi invece gli aminoacidi: acido aspartico e glutammico, cistina, arginina, alanina, fenilalanina, glicina, valina, treonina, isoleucina, leucina, lisina, prolina, serina e tirosina. Sono inoltre presenti buone quantità di flavonoidi.
Sono molte le proprietà terapeutiche ed i benefici attribuiti al prezzemolo, vediamo quali. I flavonoidi presenti nel prezzemolo hanno proprietà antiossidanti, la luteolina in particolare, e sono in grado di ritardare l'invecchiamento cellulare; gli olii essenziali hanno invece dimostrato di essere in possesso di proprietà antitumorali contrastando e neutralizzando alcune sostanze ritenute cancerogene.
Il prezzemolo, grazie al suo olio essenziale, stimola la secrezione gastrica ed è quindi considerato un buon aiuto al processo digestivo; per sfruttare al massimo le sue proprietà in questo senso si consiglia di aggiungerlo crudo a fine cottura sui piatti da consumare.
Il prezzemolo, grazie all'abbondanza di sali minerali è un ottimo diuretico, risulta altresì utile come integratore dopo l'attività fisica e per la cura di anemie e stati di stanchezza cronica.
La vitamina C, sostanza antiossidante presente in buona quantità nel prezzemolo, svolge un ruolo importante nella lotta ai radicali liberi; studi recenti hanno dimostrato che le persone che assumono regolarmente la vitamina C hanno un rischio più basso di sviluppare malattie come il diabete, l'arteriosclerosi e l'asma.
Grazie alle sue proprietà il prezzemolo è in grado di apportare benefici in caso di gas intestinali e di migliorare la circolazione sanguigna e la salute dell'apparato cardio circolatorio.
Il prezzemolo fresco può essere conservato tenendo i gambi in acqua in un vasetto per alcuni giorni; in frigorifero la soluzione ideale è quella di avvolgerlo in un panno che a sua volta va messo in un sacchetto di plastica, in questo modo lo si può conservare fino ad un paio di settimane.
Nel congelatore invece lo si può conservare per circa 9 mesi ma deve essere riposto all'interno di contenitori appositi con coperchio; il prezzemolo può anche venir tritato finemente prima di essere congelato. In questo caso ricordiamoci che poi, una volta scongelato, non può essere consumato crudo ma deve essere utilizzato durante la cottura.
Le donne in stato di gravidanza devono fare attenzione nell'assumere di prezzemolo; è bene che non superino le modeste quantità che di solito si impiegano in cucina. Un consumo abbondante di prezzemolo potrebbe creare problemi seri in stato di gravidanza.
http://www.mr-loto.it/prezzemolo.html
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