La pianta del mango è originaria dell'Asia dove pare sia stato coltivato già 4.000 anni fa; oggi il mango è coltivato in quasi tutti i paesi tropicali ed è reperibile durante tutto l'anno; di forma ovale ed allungata il mango può arrivare a pesare fino ad un chilogrammo. La buccia può essere rossa, gialla, verde o di un colore che li racchiude tutti e tre questi colori, la polpa è di color giallo arancio.
La nazione maggior produttrice di mango è l'Asia, l'India in particolare detiene il primato di maggior produttore. Le varietà di mango più conosciute sono: Haden, Keitt, Tommy Atkins e Kent, ma ne esistono moltissime e pare che in India ne siano state catalogate circa 400 specie.
Il mango è composto per circa l' 81 % da acqua, proteine allo 0,5%, carboidrati 17%, fibre alimentari, minerali e zuccheri per il 15%; tra i minerali troviamo il calcio, il sodio, il fosforo, il ferro, il magnesio, il potassio, il rame e lo zinco. Altissima la presenza di vitamine, in particolare la vitamina A il cui fabbisogno giornaliero del nostro organismo sarebbe soddisfatto dal consumo di un mango intero.
Oltre alla vitamina A troviamo quasi tutte le vitamine del gruppo B, la vitamina C, D, E, K e J. Anche gli aminoacidi sono ben rappresentati, tra i più importanti annoveriamo l'arginina, la lisina, l'acido aspartico, la leucina e la serina.
Recenti studi scientifici hanno dimostrato che il mango è in possesso di proprietà antitumorali, questo grazie alla presenza di una sostanza antiossidante chiamata "lupeol", il cui effetto benefico pare si esplichi soprattutto nei confronti del pancreas.
Grazie al suo alto contenuto di sostanze oligominerali il mango è un frutto con proprietà leggermente lassative e diuretiche; rappresenta quindi un alimento molto adatto per chi ha problemi di stitichezza e di ritenzione idrica.
Col mango è anche possibile curare tossi e raffreddori facendone bollire la sua buccia nell'acqua per berla una volta tiepida tre volte al giorno per una settimana. Sempre grazie alle proprietà delle sostanze in esso contenute il mango rappresenta anche un ottimo ricostituente in caso di convalescenza o periodi di grande stress fisico.
Secondo recenti studi condotti per conto della Texas Agrilife Research Food sono stati studiati gli effetti degli estratti di polifenoili del mango su alcune cellule tumorali in vitro; le cellule prese in considerazione erano di tumori riguardanti i polmoni, prostata, colon, leucemia e seno. Tutte le cellule malate si sono dimostrate sensibili agli estratti di mango, in particolar modo le cellule tumorali riguardanti il colon ed il seno.
Se gli esperimenti in corso continueranno a dare esiti positivi potrebbero aprirsi nuove frontiere nella lotta ai tumori.
Il suo valore calorico è basso, infatti ogni 100 gr. di polpa abbiamo una resa calorica pari a 55 calorie circa.
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