mercoledì 31 luglio 2013

MASCHERA ANTIAGE


Ingredienti:

1 o 2 cucchiai di yogurt intero
una manciata di mandorle.

Preparazione:

Frullate le mandorle e amalgamatele con lo yogurt, fino a attenere un impasto cremoso. Stendete sul viso e collo e tenete in posa per 10 minuti.Risciacquate con acqua tiepida.
La maschera antiage va applicata una volta alla settimana, sulla cute perfettamente pulita.

TORTA FREDDA AL COCCO E FRAGOLE


Ingredienti:

Ingredienti per uno stampo da 20 cm:(io ho usato quello da 22cm)

250 gr di biscotti digestive
100 gr di burro

Ingredienti per la parte al cocco

500 ml di latte di cocco
125 gr di zucchero
7 gr di gelatina in fogli
1 bustina di vanillina

Ingredienti per la parte alle fragole

500 gr di fragole
200 gr di zucchero
1 bustina di vanillina
50 gr di fecola 

20 gr di cocco grattugiato per decorare

Preparazione:

In una ciotola mettete in ammollo la gelatina a fogli con l’acqua fredda e lasciatela per una decina di minuti.Tritate i biscotti, metteteli in una ciotola insieme al burro fuso intiepidito.
Mescolate bene finchè non saranno omogenei,versate il composto in uno stampo a cerniera e compattate il tutto per ottenere una base omogenea.
Scaldate in un pentolino il latte di cocco insieme allo zucchero e alla vanillina.
quando sarà bollente,aggiungete i fogli di gelatina strizzati, spegnete la fiamma e mescolate finchè la gelatina non sarà completamente sciolta.
Versate ora il composto al cocco ancora caldo sulla base di biscotti e mettete a raffreddare in frigo per 2 ore.Quando lo strato al cocco sarà addensato, preparate il composto di fragole.
Pulite le fragole togliendo il picciolo,lavatele, aggiungete lo zucchero e la vanillina.
Frullate tutto e mettetelo sul fuoco,aggiungete la fecola.Mescolate e fate cuocere finche’ non si addenserà.Spegnete la fiamma e lasciate raffreddare,versate il tutto sullo strato al cocco.
Mettete la Torta fredda al cocco e fragole in frigo e rassodare per 2 ore.
Riprendete la torta, cospargetela con il cocco grattugiato e decoratela con qualche fragola.E' pronta per essere servita! :)

OLIO DI ARGAN


Olio d'argan. Tra i doni che la natura ci offre per prenderci cura della nostra bellezza uno dei più preziosi è certamente l’olio d’argan. Quest’olio si ottiene grazie ai frutti prodotti dall’albero d’argan, detto anche albero della vita. La sua diffusione interessa prevalentemente il Marocco ed in particolare la zona pianeggiante sud occidentale del suo territorio. Non è stato possibile esportare con successo l’albero d’argan al di fuori di tale regione, perciò l’olio che viene ricavato è da considerarsi un bene raroda utilizzare con parsimonia.
L‘olio d’argan viene utilizzato sia in cucina che in cosmesi. L’olio destinato a diventare un condimento viene ottenuto dopo la tostatura dei noccioli, è molto odoroso e di colore scuro. L’olio destinato alla cosmesi viene invece spremuto a freddo e risulta più chiaro e limpido.
L’olio d’argan è spesso tra gli ingredienti dei cosmetici antietà. Ciò è dovuto al suo elevato contenuto di sostanze antiossidanti come tocoferoli, vitamina E, acidi grassi e flavonoidi, i quali svolgono un azione sinergica di prevenzione dell’invecchiamento dei tessuti cutanei contrastando la formazione dei radicali liberi.
L’olio d’argan ha proprietà elasticizzanti. Una volta applicato sulla pelle è in grado di raggiungerne gli strati più profondi senza lasciare untuosità in superficie. Gli strati sottocutanei beneficiano della presenza dei polifenoli, che contribuiscono a rendere la pelle più elastica e resistente.
Quest’olio è inoltre consigliato per l’idratazione della pelle del viso e del corpo, soprattutto dopo l’esposizione al sole ed alla fine dell’estate per ridare morbidezza e vigore alla pelle, in particolare se secca o screpolata, e prepararla all’arrivo della stagione fredda.
Alcune gocce di olio d’argan possono esser aggiunte alle vostre maschere per il viso fai-da-te se siete alla ricerca di un trattamento profondo e rinvigorente, che farà ritrovare alla vostra pelle la luminosità che cercate. In caso di rughe, è possibile applicare alcune gocce d’olio d’argan puro sulle zone interessate la sera prima di andare a dormire in modo da realizzare un impacco che distenda i tratti del viso, che laverete la mattina dopo utilizzando una saponetta vegetale, ancora meglio se realizzata da voi.
Le vostre unghie sono fragili e si sfaldano facilmente? Anche in questo caso l’olio d’argan potrà esservi d’aiuto. Potreste provare a realizzare un trattamento fai-da-te con cui coccolare le vostre unghie, unendo un  cucchiaino d’olio d’argan ed uno di succo di limone. Applicate il composto ottenuto sulle unghie prima di andare a dormire ed indossate dei guanti di cotone.
Per l’idratazione della pelle di tutto il corpo, aggiungete alcune gocce d’olio d’argan all’acqua della vasca, oppure applicatele sul vostro quanto da doccia dopo averlo inumidito ed utilizzatelo per massaggiare tutto il corpo prima di insaponarvi. Se la vostra pelle ne sente il bisogno, potrete inoltre realizzare uno scrub per il corpo miscelando del sale fino con un pochino d’olio d’argan.
Amate i massaggi? Ecco che l’olio d’argan può diventare un vostro prezioso alleato nel caso voi soffriate di contratture muscolari e crampi. Massaggiarlo sugli arti superiori ed inferiori vi aiuterà a distendere i muscoli e a rilassarvi nello stesso tempo.
L’argan può essere impiegato come rimedio naturale in caso di bruciature, in quanto ne velocizza la guarigione e cicatrizzazione, per via delle sue proprietà rigeneranti e dell’elevato contenuto di acidi grassi omega-3omega-6, preziosissimi nei processi di rinnovamento cellulare.
Se i vostri capelli sono deboli e sfibrati, potete dedicare loro un impacco specifico utilizzando dell’olio d’argan puro. Dovrete applicarlo sui capelli umidi con l’aiuto delle dita. La quantità d’olio da utilizzare varia a seconda della lunghezza della vostra chioma. Avvolgete poi i capelli in un asciugamano o in una cuffia da doccia e lasciate che l’impacco agisca per un’ora o più. Lavateli poi come fate abitualmente. Se i vostri capelli sono particolarmente secchi sulle punte potete utilizzare una goccia d’olio d’argan da applicare solo su di esse prima di asciugarvi i capelli. Vi aiuterà a prevenire le doppie punte e ad arginare i danni provocati dal calore del phon. Se soffrite di forfora, massaggiate alcune gocce del prezioso olio sulla cute prima di passare al lavaggio. L’olio vi aiuterà a lenire prurito ed irritazioni e con un utilizzo costante potrete veder scomparire il problema.
Ora che voi donne avete scoperto quasi tutti gli usi possibili per questo preziosissimo olio, sappiate che potreste provare a prestarlo alla vostra dolce metà in modo che possa applicarlo sul viso dopo la rasatura, per alleviare rossori e irritazioni. Ovviamente si tratta di un consiglio valido anche per le signore, sia che si utilizzino la ceretta, il rasoio o un depilatore elettrico. I rossori quando ci si depila sono infatti sempre in agguato.
Se siete in gravidanza, miscelatene alcune gocce al più economico olio di mandorle dolci per dedicarvi a massaggi efficaci nella prevenzione delle smagliature. Grazie al mix di questi due oli ricchi di vitamine aiuterete la vostra pelle a mantenere l’elasticità originaria. Se le smagliature sono purtroppo già comparse, curatele utilizzando gli stessi due oli per migliorarne l’aspetto
Insomma, l’olio d’argan è davvero straordinario. Nutre, ripara, idrata, rilassa, cura e rigenera. Data la sua rarità è però piuttosto costoso. Perciò vi raccomando di utilizzarlo sempre in piccole quantità. I suoi principi attivi sono molto concentrati e ne bastano quindi poche gocce affinché possa agire al meglio.
Il mio ultimo consiglio riguarda il momento dell’acquisto. Controllate sempre che sul flacone che state per comprare l’olio d’argan – di solito indicato in etichetta come argania spinosa oil - sia l’unico ingrediente presente. Perché il vostro olio sia veramente puro, non dovranno infatti essere stati aggiunti né profumi né conservanti.


http://www.greenme.it/vivere/salute-e-benessere/5710-olio-d-argan-proprieta-usi-benefici
 

lunedì 29 luglio 2013

OLIO DI JOJOBA

 
Dai semi della Simmondsia chinensis, pianta che cresce nell’Arizona del Sud e in Messico, si estrae un olio dalle grandi proprietà, utilizzato fin dall’antichità dagli indiani d’America. Si tratta dell’olio di Jojoba che viene comunemente chiamato ‘olio’ anche se in realtà, data la sua struttura molecolare, sarebbe più corretto definire cera liquida.

L’olio di Jojoba è ricco di antiossidanti e in più ha una caratteristica del tutto singolare: è molto simile alla struttura del sebo umano, sostanza che il nostro organismo produce per proteggere la pelle e mantenerla idratata. E’ chiaro dunque come quest’olio possa essere utile in tutti in casi in cui vi siano problemi di secchezza cutanea, desquamazione ma anche acne e psoriasi.

CREMA OLEOSA SUPER IDRATANTE PER TUTTI I GIORNI


Ingredienti:

2 cucchiai di olio di jojoba
un cucchiaio di olio di enotera
2 gocce di olio essenziale di palmarosa
un cucchiaio di olio di carota.

Preparazione:

Versare gli ingredienti in un vasetto con coperchio, mescolare con una spatolina e applicare sul viso. Il composto è sufficiente per parecchie applicazioni. Se la pelle è grassa, sostituite l'olio di jojoba con quello di vinaccioli.

POLPETTE VEGETARIANE DI LENTICCHIE

 
Ingredienti:
 
150 g di lenticchie a mezza cottura
1 uovo
1 cucchiaio di parmigiano grattugiato
1 cucchiaino di pan grattato
1 cucchiaio di prezzemolo tritato
1 spicchio d’aglio tritato
sale e pepe
4 cucchiai di sugo di pomodoro già pronto
 
Preparazione:
 
Ci occorrono delle lenticchie crude, secche, non quelle in scatola, e le cuoceremo solo per metà.
Prendete le lenticchie secche, 2 bicchieri abbondanti, sciacquatele in acqua fredda e mettele a cuocere in una pentola con l'acqua.
Fate cuocere le lenticchie per circa 15 minuti,scolate le lenticchie e frullatele nel tritacarne fino ad ottenere un composto ruvido.
Ora unite l’uovo e i restanti ingredienti esattamente come fareste per delle polpette di carne alle lenticchie ed impastate fino ad ottenere un composto che non si attacca alle mani.
Mettete in un pentolino del sugo di pomodoro (se ne avete di già pronto andrà benissimo quello) e allungatelo con un po’ d’acqua calda; nel frattempo, formate le polpettine, avendo cura di farle piuttosto piccole perchè cresceranno molto in cottura.
Trasferite le polpettine pronte nel sugo che sobbolle e fatele cuocere finchè il sugo non è ben asciutto, aggiungendo acqua se invece avete l’impressione che occorra qualche minuto di cottura in più.

giovedì 25 luglio 2013

RISO FREDDO AL SALMONE


Ingredienti per 4 persone:

Riso   350 gr.
Salmone affumicato   200 gr.
Piselli  1 scatola piccola
Pomodori    1
Olio    q.b.
Sale    q.b.
Spezie   a piacere (origano,peperoncino,erba cipollina,ecc)

Preparazione:

Fare bollire il riso nell'acqua salata per circa 20 minuti(a seconda comunque del riso che userete).Nel frattempo preparare gli altri ingredienti.Scolate i piselli e metteteli in una ciotola abbastanza grande.Tagliate il salmone a pezzetti,aggiungetelo ai piselli e infine tagliate a tocchetti il pomodoro e unitelo al salmone e ai piselli.Quando il riso sarà pronto,scolatelo e lasciatelo raffreddare per un po'.Dopodiché unitelo agli ingredienti nella ciotola.Condite con un filo di olio e le spezie che vi pacciono,tipo origano,erba cipollina e un pizzico di peperoncino.

MASCHERA VISO RASSODANTE


Ingredienti:

Un cucchiaino di argilla
un cucchiaino di miele
un cucchiaino di olio di rosa mosqueta.

Preparazione:

In una ciotola versare il miele,dove andrete poi a miscelare un po' alla volta l'argilla e l' olio, mescolando fino ad ottenere un impasto cremoso. Applicare sul viso evitando il contatto con gli occhi. Tenere in posa 10 minuti e sciacquare con acqua tiepida. Ripetere l'operazione due volte la settimana.

mercoledì 24 luglio 2013

COZZE ALLA MARINARA


Dalle mie parti le cozze vengono chiamate "Muscoli"...perciò questa ricetta da me si chiama "Muscoli alla Marinara"...in ogni caso,con qualsiasi nome le chiamate...è una piatto squisito!

Ingredienti:

2 kg. di Cozze
80 ml. di Vino bianco secco
1 spicchio di Aglio
Olio extra vergine di oliva
Sale
Prezzemolo

Preparazione:

Generalmente le cozze si acquistano già spurgate: in alternativa lasciatele a bagno in acqua e sale per almeno 1 ora. Nel caso siano già spurgate passate subito alla parte successiva della preparazione. Raschiate le cozze togliendo il baffo e lavatele abbondantemente.
Fate cuocere ora in un tegame con olio e aglio, irrorate di vino e cospargete di prezzemolo. Quando le cozze si aprono toglietele dal fuoco.
Filtrate il liquido di cottura per eliminare la sabbia e le impurità e servite le cozze cosparse di questo sugo.
Potete insaporire ancora di più le cozze alla marinara irrorandole con succo di limone e condendole con un'abbondante macinata di pepe fresco.

IMPACCO ANTIGONFIORE PER GLI OCCHI


Un semplicissimo rimedio casalingo contro palpebre gonfie e borse sotto gli occhi è l'impacco al prezzemolo.

Ingredienti:
30 gr. di foglie di prezzemolo
1 tazza di acqua

Preparazione:

Bollire 30 gr. di foglie fresche di prezzemolo in una tazza d'acqua per 10 minuti;
lasciare raffreddare e utilizzare per impacchi sugli occhi, da applicare per 15 minuti con un po' di ovatta imbevuta del liquido.

PREZZEMOLO


La pianta del prezzemolo, nome scientifico Petroselinum Hortense, appartiene alla famiglia delle Ombrellifere ed è una pianta molto apprezzata e conosciuta per le sue proprietà aromatiche ed anche terapeutiche; visto il largo uso che se ne fa in cucina il prezzemolo viene coltivato nella maggior parte degli orti del nostro paese.
Il prezzemolo gradisce climi temperati e non sopporta temperature molto basse; il terreno in cui cresce deve essere ben concimato in modo da apportare le giuste quantità di nutrienti alla pianta. Il periodo ottimale per la semina è marzo/aprile; tenuto conto che il prezzemolo cresce molto velocemente nella stagione primaverile si possono avere più tagli durante tutto l'anno.

La pianta del prezzemolo è originaria del sud dell'Europa ed è a carattere biennale nel senso che al secondo anno di vita, dopo la fioritura, muore.
Il prezzemolo contiene il 5,80 % d'acqua, il 50% di carboidrati, il 26% di proteine, fibre, zuccheri ceneri e grassi ( 5,50% ); i minerali presenti sono calcio, potassio, sodio, fosforo, magnesio, ferro, zinco, selenio e manganese.
Tra le vitamine  presenti vi sono la vitamina A, B1, B2, B3, B5, B6, la vitamina C, E, K e J; questi invece gli aminoacidi: acido aspartico e glutammico, cistina, arginina, alanina, fenilalanina, glicina, valina, treonina, isoleucina, leucina, lisina, prolina, serina e tirosina. Sono inoltre presenti buone quantità di flavonoidi.
Sono molte le proprietà terapeutiche ed i benefici attribuiti al prezzemolo, vediamo quali. I flavonoidi presenti nel prezzemolo hanno proprietà antiossidanti, la luteolina in particolare, e sono in grado di ritardare l'invecchiamento cellulare; gli olii essenziali hanno invece dimostrato di essere in possesso di proprietà antitumorali contrastando e neutralizzando alcune sostanze ritenute cancerogene.
Il prezzemolo, grazie al suo olio essenziale, stimola la secrezione gastrica ed è quindi considerato un buon aiuto al processo digestivo; per sfruttare al massimo le sue proprietà in questo senso si consiglia di aggiungerlo crudo a fine cottura sui piatti da consumare.
Il prezzemolo, grazie all'abbondanza di sali minerali è un ottimo diuretico, risulta altresì utile come integratore dopo l'attività fisica e per la cura di anemie e stati di stanchezza cronica.
La vitamina C, sostanza antiossidante presente in buona quantità nel prezzemolo, svolge un ruolo importante nella lotta ai radicali liberi; studi recenti hanno dimostrato che le persone che assumono regolarmente la vitamina C hanno un rischio più basso di sviluppare malattie come il diabete, l'arteriosclerosi e l'asma.
Grazie alle sue proprietà il prezzemolo è in grado di apportare benefici in caso di gas intestinali e di migliorare la circolazione sanguigna e la salute dell'apparato cardio circolatorio.
 
Il prezzemolo fresco può essere conservato tenendo i gambi in acqua in un vasetto per alcuni giorni; in frigorifero la soluzione ideale è quella di avvolgerlo in un panno che a sua volta va messo in un sacchetto di plastica, in questo modo lo si può conservare fino ad un paio di settimane.
Nel congelatore invece lo si può conservare per circa 9 mesi ma deve essere riposto all'interno di contenitori appositi con coperchio; il prezzemolo può anche venir tritato finemente prima di essere congelato. In questo caso ricordiamoci che poi, una volta scongelato, non può essere consumato crudo ma deve essere utilizzato durante la cottura.

Le donne in stato di gravidanza devono fare attenzione nell'assumere di prezzemolo; è bene che non superino le modeste quantità che di solito si impiegano in cucina. Un consumo abbondante di prezzemolo potrebbe creare problemi seri in stato di gravidanza.



http://www.mr-loto.it/prezzemolo.html





 

martedì 23 luglio 2013

PASTA AL POMODORO


Viiiiiiiva la pappa pappa col popopopopomodoroooooo....:)...
Oggi ho in testa questo piatto semplice semplice ma sempre ottimo in qualsiasi momento...:)   E' bene dilettarsi con piatti più ricercati e sofisticati,ma un bel piatto di pasta al pomodoro,si è veloce e semplice da fare...ma che soddisfazione al palato da?...:)
Buon appetito!!!

Ingredienti per 4 persone:

250 gr di spaghetti
Olio  q.b.
1 Cipollotto
2 Pomodori pelati
Basilico q.b.
sale  q.b.

Preparazione:

Mettete a lessare gli spaghetti in acqua salata. Nel frattempo affettate il cipollotto e rosolatelo in padella con abbondante olio. Incidete i pomodori e sbollentateli velocemente in acqua, scolateli e pelateli.Unite i pomodori al cipollotto,aggiungendo anche qualche foglia di basilico e fate cuocere per qualche minuto. Frullate il sugo direttamente in padella con il mixer ad immersione. Infine scolate gli spaghetti e saltateli qualche secondo in padella con il sugo.

MASCHERA PER CAPELLI ALL'ACQUA DI RISO


Questa è  una ricetta giapponese per districare e ammorbidire i capelli.

Ingredienti:

Un pugno di riso
2 bicchieri di acqua

Preparazione:

Fai bollire un pugno di riso in 2 bicchieri di acqua non salata, scola e tieni l'acqua. Lasciala raffreddare.
Una volta raffreddata, versala sui capelli dopo lo shampoo e tienila per 5 minuti.
Risciacqua ed eventualmente passa il balsamo.

LA PASTA


Esiste forse cibo più naturale e semplice della pasta? Semola di grano duro e acqua. Nessun conservante perché è l'essicazione del prodotto estruso che permette un'indefinita conservabilità, nessun colorante: guardando in controluce un fascio di spaghetti ritroviamo la luminosità del sole assorbita dal chicco di grano e restituita dalla semola; nessun additivo chimico e neppure il sale. Ma per capire come nulla, o ben poco si disperda durante i vari passaggi del processo produttivo, sarà opportuna una breve analisi. Sezionando longitudinalmente un chicco di grano questo appare formato da tre zone distinte.
La parte periferica rappresenta circa il 12-18%, la zona centrale , da cui si ricava in fase di macinazione la semola, costituisce l'80-85% ed infine, nella parte apicale, il prezioso germe che è l'organo riproduttivo del grano, ed è quindi la vita stessa del chicco.

Le sostanze proteiche si trovano per la maggior parte concentrate nel germe pertanto la loro presenza nelle semole e negli sfarinati è in funzione dei vari tipi di macinazione ai quali il grano è stato sottoposto. Maggiormente presenti nella semola di grano duro, la cui macinazione avviene in cilindri rotanti che colpiscono il chicco, permettendo così la separazione del germe che normalmente è prelevato, lavorato a parte e riunito alla semola. Mentre la macinazione del grano tenero avviene "dorso contro dorso" cioè il chicco si frantuma per sfregamento ed il germe, irrecuperabile, finisce per essere eliminato con la crusca. La composizione del chicco non è ovviamente uniforme dalla periferia al nucleo, ma varia man mano che si procede verso il centro, con una diminuzione graduale del contenuto di lipidi, sali minerali, vitamine, enzimi e cellulosa, e conseguente aumento di glucidi.
Siccome le semole sono ricavate dalla parte centrale del chicco si potrebbe pensare che la pasta integrale, cioè quella prodotta anche con la crusca, possegga un più alto potere nutritivo.
E ciò è vero, ma la crusca è sempre stata eliminata dagli sfarinati (la Bibbia, nel Genesi, ci informa che gli ebrei la separavano dalla farina) perché una farina integrale (e perciò una pasta integrale) è più ricca di proteine, ma è anche vero che è di gran lunga più elevato il contenuto di fibra grezza che, non assorbita, viene eliminata dall'organismo con conseguente scarso utilizzo di queste.

Le 350 calorie fornite da 100 grammi di spaghetti, o altra pasta, sconditi non devono essere accusate di creare problemi dietetici.
Che la pasta faccia ingrassare è un luogo comune che va sfatato. Chi di noi, sgranocchiando davanti al televisore una tavoletta di cioccolato da 100 grammi pensa alle 400 calorie che essa fornisce? O che una lattina di Coca-Cola e due bicchieri di vino bianco apportano praticamente le stesse calorie di un piatto di pastasciutta, ma in modo assai più squilibrato? La tabella che segue è eloquente, ivi sono comparati gli apporti energetici di alcuni fra gli alimenti più semplici e d'uso più comune.
Analizzando i dati relativi alla pasta è da sottolineare poi che l'amido (che costituisce la percentuale più alta dei carboidrati) è una fonte energetica ottimale, ed è di elevatissima digeribilità. Anche l'apporto calorico delle proteine risulta molto buono. Ricordiamo che delle circa 2800 calorie giornaliere che occorrono mediamente all'uomo adulto, il 60% dovrebbe provenire da carboidrati, il 20% da lipidi e il 10% da proteine. Quindi anche da questo punto di vista la pasta è un alimento sufficientemente bilanciato in termini calorici e che come vedremo, risulterà perfettamente equilibrato una volta condito.
L'abitudine di condire la pasta con formaggio, sia esso parmigiano, pecorino o caciocavallo, si perde con le origini stesse della pasta. Anche quando, non essendo ancora conosciuto e diffuso il pomodoro, essa veniva condita con miele, cannella e spezie dolci, il formaggio non mancava mai. L'istinto umano da sempre sa riconoscere le proprie esigenze ed alimentarsi conseguentemente. Infatti le proteine della pasta sono da considerarsi squilibrate per ciò che riguarda la composizione aminoacidica, mancando quasi totalmente di un aminoacido essenziale, la lisina. Basta però una cucchiaiata di formaggio per elevare sufficientemente il livello di lisina originariamente carente e rendere il piatto di pasta un cibo completo. Condimenti più ricchi possono addirittura trasformarla in un piatto unico, restituendole quell'importanza e quei valori nutrizionali che purtroppo si sono persi quando l'aumento dei redditi e la conseguente diversificazione dei consumi hanno arricchito le nostre tavole, declassando la pasta e relegandola al ruolo di povero primo piatto per chi... non ha problemi di linea.
A conferma di tutto ciò riportiamo il giudizio di uno dei maggiori fisiologi d'America, il Dott. D.R. Hodgdon, rettore dell'Università di New York, presidente del Collegio medico di Hannemann e dell'Ospedale di Chicago, in un rapporto diretto all'Istituto Nazionale Americano dei prodotti alimentari egli scrive: "Il consumo di pasta va aumentando rapidamente da alcuni anni, in questo paese (in America, ndr). E con ragione: essa ha preziose proprietà nutritive. Dal punto di vista della digeribilità sta in cima alla scala dei diversi cibi... Si riscontra che la pasta è sommariamente indicata per chi soffre di disturbi di digestione. Da un lato essa nutre vigorosamente e dall'altro sottopone l'apparato digerente a un minimo sforzo. Degno di nota il fatto che questo magnifico cibo, diversamente da molti altri, contiene una ben piccola traccia, o non ne contiene affatto, di sostanze pregiudizievoli al sistema dei vasi sanguigni ed al fegato. Invero essa non produce acido urico. Costituisce quindi un alimento utile e favorevole per chi soffre di lombaggini, reumatismi, arteriosclerosi, gotta diabete… Per i piccoli la pasta costituisce un cibo eccezionale sia per la vivace azione nutritiva che per la rapida e agevole digestione.
Invero la pasta fornisce all'organismo una rimarchevole somma di vigore ed energia. Parlando di pasta mi riferisco ad un tipo che è veramente eccellente, ricavato come è dal grano duro ricco di contenuto proteico… La pasta per quanto non sia in modo speciale ricca di ferro ne contiene quanto il latte, per cento calorie di potere nutritivo. Il suo contenuto in ferro è paragonabile o superiore a quello del riso, delle noci, del miele, del succo d'uva, della farina di frumento, della noce di cocco ecc. E poi la pasta contiene fosforo, un elemento di importanza essenziale per l'organismo umano. Un'oncia di pasta dà un contributo in fosforo più che doppio di quello fornito dalle patate, una volta e mezzo in calcio, la stessa quantità o poco più in magnesio e non meno di sei volte in solfuro.
Tutti questi elementi sono essenziali per il buon funzionamento dell'organismo umano sicché i maccheroni proprio perché danno al nostro corpo tale ricco contributo di sostanze minerali, devono riguardarsi come uno dei cibi di maggiore valore da usarsi in dieta mista con altri alimenti.
Un notevole aumento in valore nutritivo è ancora portato dall'aggiunta di pomodoro e formaggio; invero tutte le vitamine che si conoscono risultano presenti in tale combinazione; la vitamina che promuove lo sviluppo o antirachitica, quella che regola la mucosa digerente prevenendo i disturbi gastro intestinali, la cattiva nutrizione e l'anemia o vitamina antigastrica, quella che previene lo scorbuto e le nevriti o antiscorbutica e antineuritica, tutte sono presenti".

LA DIETA MEDITERRANEA Nulla di più deleterio delle diete alla moda. Ma ben venga la dieta mediterranea' se ciò significa una rivalutazione di un sistema di alimentazione basato esclusivamente sui prodotti del bacino mediterraneo, in particolare dell'agricoltura mediterranea, di tutti i suoi derivati e in prima linea della nostra pastasciutta.
Lo 'slogan' messo a punto dalla Commissione del Senato Americano (Dietary Goals)
Sintetizza anni di studi e di ricerche condotti dal Prof. Angel Keys, maggior studioso mondiale di problemi di nutrizione, dopo che durante un suo soggiorno nel Golfo di Policastro aveva constatato nella popolazione contadina locale una minor incidenza di malattie gastro-intestinali e soprattutto di casi di arteriosclerosi, rispetto ai propri connazionali americani. Le ricerche allora furono indirizzate ad esaminare attentamente ciò che questi contadini mangiavano: pasta, pane, frutta, verdura, tanti legumi e buon olio d'oliva, poco pesce e pochissima carne.
Ma questo tipo di alimentazione era sinonimo di povertà, in poche parole, il contadino non mangiava carne non perché non la gradisse o per problemi dietetici, ma semplicemente perché non poteva comprarsela. L'Italia industriale intanto assisteva al boom economico degli anni '60, quando possedere un'automobile o un televisore cominciava ad essere interpretato come 'status symbol'e quando ogni bambino per diventare… un uomo forte doveva mangiare una bella bistecca almeno una volta al giorno! Vent'anni di esperimenti condotti su giovani volontari, permisero a Keys di confermare le proprie teorie e di lanciare al mondo un avvertimento: se volete vivere più sani e più a lungo nutritevi come si sono sempre nutriti i contadini dell'Italia meridionale (da: A.Keys "Mangiar bene e star bene").
Ciò che Keys mise a punto, dopo lunghi anni di studi, non è un sistema per dimagrire (come molti si ostinano a credere), non è una dieta alla moda, ma un consiglio e una regola di vita: perché non mangiare ciò che la nostra terra produce? Se da sempre la pasta rientra nell'alimentazione dell'uomo, non è forse da considerarsi il cibo più importante? Ancora più del pane, perché al contrario di questo, essa può costituire un piatto unico, equilibrato ed esaurire buona parte delle esigenze nutrizionali dell'organismo umano.
Offuscato il consumo dal dilagante boom americano del fast food, dell'hamburger con patatine e del famigerato panino che ha tentato di sostituire, con rapidi spuntini asettici, la paciosa religiosità della familiare pastasciutta meridiana, oggi sono gli stessi americani che rivalutano la pasta, la quale sta ora vivendo il suo momento di gloria. Keys e la dieta mediterranea ci dicono: mangiate la pasta condita con i frutti mediterranei: olio, pomodoro, verdure e vivrete sani e a lungo.



http://www.pasta.it/benessere.htm

venerdì 19 luglio 2013

FILETTO DI TONNO ALLA GRIGLIA


Ingredienti:

Filetto di tonno
Olio extravergine d’oliva
Sale (grosso)
Pepe rosa
Rosmarino

Preparazione:

Preparare prima il condimento.Schiacciare le bacche di pepe rosa e i grani di sale grosso. Si tagliuzzano le foglie di rosmarino e poi si mescola il tutto in una tazza con dell’ottimo olio extravergine.
Ora cuocete il filetto di tonno su una griglia di ghisa bella calda,facendolo cuocere 1 minuto per lato,se lo volete un po' più cotto lasciatelo 2 minuti,non di più,altrimenti risulterà stopposo.
Finito di cuocere si serve su un piatto irrorandolo con il condimento preparato.
Dalla cottura alla portata in tavola deve passare meno tempo possibile. E’ un piatto da mangiare caldo.

TONICO FAI DA TE

 

Questi tonici si possono conservare circa 5 giorni tenendoli in frigorifero,perciò preparate il quantitativo giusto per non sprecare niente...:)

Tonico fai da te per la pelle secca e sensibile

Un tonico davvero facile e semplice per le pelli secche e sensibili si può fare utilizzando semplicemente dell’acqua, meglio se distillata, ed un infuso di camomilla. Come vedi sono due ingredienti facilissimi da reperire: se hai scelto di utilizzare l’acqua distillata, la puoi trovare tranquillamente al supermercato a prezzi davvero irrisori, così come la camomilla. Se vuoi il massimo da questo tonico, ti consiglio invece di prendere la camomilla direttamente sfusa in erboristeria, nettamente migliore di quella che si trova nei filtri già predisposti. Quindi porta ad ebollizione l’acqua (150ml) in un pentolino, spegni il fornello, metti dentro due filtri di camomilla oppure i fiori essiccati (4-5 gr) e attendi dieci minuti circa. Una volta che l’infuso sarà freddo, non ti resta che scegliere il tuo recipiente e riempirlo per 1/3 di acqua e per i restanti 2/3 di infuso di camomilla. A piacere puoi anche aggiungere una goccia di olio essenziale, come ad esempio quello di lavanda, geranio, gelsomino o sandalo.

Tonico fai da te per le pelli grasse e miste

Anche questo tonico è davvero semplicissimo da fare. Stavolta, al posto della camomilla, basta mettere in infusione due bustine di non appena l’acqua (se vuoi distillata) che hai messo nel pentolino termina di bollire. Così come per la camomilla, anche per il tè vale la stessa “regola”: puoi scegliere di utilizzare semplicemente quello che trovi al supermercato o recarti in erboristeria per prendere quello sfuso, solitamente di gran lunga migliore. Lascia le foglie in infusione per 10-15 minuti e lascia raffreddare. Oltre che per le pelli grasse e miste, questo tonico va bene anche come anti age, grazie all’effetto antiossidante del tè. Se la tua pelle è particolarmente grassa aggiungi mezzo limone appena spremuto.

Tonico fai da te per le pelli impure

Vero e proprio toccasana per le pelli impure, questo tonico all’aloe! Ormai quasi in tutte le case o campagne si trova un esemplare di questa magnifica specie vegetale (se non sai come riconoscerla, leggi pure l’articolo sull’aloe vera in cosmesi). Per creare il tuo tonico stacca una foglia, taglia la punta, la base e poi le spine laterali. A questo punto ti trovi davanti ad una foglia che in mezzo presenta un gel trasparente: apri la foglia per lungo e con un cucchiaio cerca di rimuovere il gel trasparente. Riponilo quindi in un pentolino con dell’acqua e portala ad ebollizione. E’ consigliato eseguire questa operazione alla sera: fai bollire il gel nell’acqua per un po’, poi spegni e lascia riposare tutta la notte. L’indomani raccogli l’acqua in un contenitore ed utilizzala come tonico.


http://www.ilmiomakeup.it/tonico-fai-da-te/

giovedì 18 luglio 2013

TIRAMISU' AL LIMONE


Ingredienti:

500 g Mascarpone   
500 g Savoiardi
2 Uova
4 Limoni
100 g Zucchero
1 cucchiaio Limoncello

Preparazione:

Per prima cosa sbattete i tuorli con lo zucchero,una volta ben amalgamati i due ingredienti,aggiungete il mascarpone finchè il composto apparirà omogeneo e denso. Montate a neve ferma gli albumi e aggiungetene a cucchiaiate alla crema,mescolando dall'alto al basso per non smontare gli albumi. Ora grattugiate i limoni e spremeteli. Diluite il succo ottenuto con dell'acqua e con un cucchiaio abbondante di zucchero, assaggiando per verificare che non sia rimasto acido. Se vorrete aggiungete 1 cucchiaio di limoncello.Immergete i savoiardi nel succo ottenuto e metteteli in una teglia alternando uno strato di crema con uno di biscotti,proprio come fareste con il  tiramisù classico.L'ultimo strato di crema lo potrete decorare con la scorza grattugiata di limoni. Conservate il tiramisù in frigo e servitelo freddo.

STRUCCANTE BIFASICO ALLA CAMOMILLA


Questo struccante toglie molto bene il trucco del viso e anche degli occhi come mascara water proof e eye liner grazie all'olio e lenisce la pelle grazie alla camomilla.Non unge e grazie alla camomilla al suo interno non irrita gli occhi.Consiglio di prepararne poco alla volta perché dopo circa due settimane potrebbe,diciamo così,andare a male,non avendo conservanti.Perciò è meglio magari prepararne una quantità che vi basti per una settimana e prepararlo fresco ogni settimana.Il costo è molto basso e la pelle ne gioverà perché userete ingredienti naturali.

Ingredienti:

Camomilla preferibilmente in fiori
Olio di oliva

Preparazione:

Lasciare bollire la camomilla nell'acqua per circa 15 minuti. Se avrete usato i fiori di camomilla,filtratela. Lasciatela poi raffreddare.In un contenitore che vorrete usare per il vostro struccante versate 2/3 di camomilla, e 1/3 di olio extravergine di oliva.
I due composti si divideranno, perciò ogni volta che lo userete dovrete prima agitarlo bene. Applicatene un po' su un dischetto struccante e passate su tutto il viso compreso gli occhi come fate di solito.

Consiglio in più: Volendo si può aggiungere un goccio di olio essenziale a questo composto.Olio essenziale alla rosa per le pelli secche o olio essenziale di lavanda o pompelmo per le pelli miste e grasse.


martedì 16 luglio 2013

SCRUB AL CAFFE'

 
La caffeina contenuta in questo scrub ha due funzioni: smuove gli accumuli di cellulite favorendone lo scioglimento e combatte la formazione di vene varicose (o se le avete già le riduce).Ovviamente il trattamento sarà da ripetere diverse volte per vedere dei risultati.
 
Ingredienti:
 
400 g di caffè 
100 g di zucchero grezzo o sale da cucina
2-3 cucchiai di olio da massaggio (qualsiasi)
1 cucchiaino di cannella
 
Preparazione:
Mettete insieme il caffè,lo zucchero(o sale)e il cucchiaino di cannella,ora aggiungete l’olio da massaggio fino a ottenere un composto sufficientemente denso. Applicatela su tutto il corpo con movimenti circolari,massaggiano bene,poi risciacquate.

PESCE FINTO

 

Ingredienti:

Patate a pasta bianca 680 gr
Tonno sott'olio 240 gr
Prezzemolo q.b.
Timo q.b.
Aneto q.b.
Pepe bianco q.b.
Sale q.b.
Limoni la scorza di mezzo

Per guarnire:

Pepe 7 grani di pepe
Ricette  3 grani di pepe nero
Timo 7 rametti
Patate 1 medio-piccola

Preparazione:

Mettete a bollire le patate in abbondante acqua salata fredda,fino a quando non saranno pronte.
Nel frattempo scolate il tonno e frullatelo con un mixer fino ad ottenere una consistenza quasi cremosa . Quando le patate saranno pronte passatele con il passaverdure.Unite il tonno ed amalgamate bene i due ingredienti,dovrete ottenere un composto compatto ed omogeneo.
Ora aggiungete il timo e l’aneto,precedentemente puliti,infine aggiungete anche il prezzemolo tritato
e la scorza grattugiata di mezzo limone. Mescolate bene per amalgamare il tutto e aggiustate di sale e pepe.Su un piatto mettete tutto il composto e cominciate a lavorarlo per dargli la forma di un pesce. Riponete il piatto in frigorifero, e lasciatelo riposare per almeno 2 ore. Ora tagliate a fette molto sottili una patata, lavata e sbucciata, e mettetele a cuocere nel forno,appoggiate su una carta da forno,cospargendole di olio e sale per 7-8 minuti,alla massima potenza fino a farle dorare. Una volta pronte mettetele a raffreddare.Dopo le due ore estraete il pesce dal frigorifero.Decorate ora il pesce mettendo i grani di pepe rosa per formare la bocca,quelli di pepe nero per creare l’occhio e le fettine di patate arrosto per formare le squame del pesce .Ultimate posizionando dei rametti di timo per disegnare il contorno della testa e decorare la coda. La decorazione è a vostro piacimento comunque. Sbizzarrite la vostra fantasia e servite.

MOUSSE ALLE FRAGOLE


Ingredienti:

300 gr di fragole
110 gr di zucchero semolato
200 ml di panna
1 cucchiaio di zucchero a velo
1 limone (succo)
Lamponi per guarnire
Meringhette per decorare

Preparazione:

Lavate accuratamente le fragole.Frullate 200 gr di fragole con i 100 gr di zucchero e metà del succo di limone.
In una ciotola montate la panna con lo zucchero a velo,fino a quando sarà ben soda,dopodichè incorporate le fragole frullate con una spatola,delicatamente,dal basso
verso l’alto.Mettete in frigo e fate raffreddare per almeno un’ora.
Nel frattempo frullate le fragole rimaste con il restante zucchero semolato e l’altra metà del succo di limone.
Lasciate per una decina di minuti i bicchieri in cui servirete la mousse in freezer per farli raffreddare.Versate due cucchiai abbondanti di fragole frullate
sul fondo di ogni bicchiere. Roteateando lentamente il bicchiere cercate di spargere tutto il liquido anche sui bordi del bicchiere.
Riempite i bicchieri con la mousse e concludete guarnendo con i lamponi e le meringhette.
Se vi avanza la mousse,potrete congelarla riponendola in stampi da ghiacciolo: quando si sarà congelata la mousse diventerà un ghiacciolo cremoso.
 
 

lunedì 15 luglio 2013

MASCHERA VISO LEVIGANTE E CONTRO I PUNTI NERI


Ingredienti:

Un cucchiaio circa di Latte
Gelatina in fogli(colla di pesce)  1 Foglio

Preparazione:

Mettere in ammollo un foglio di gelatina in fogli (spezzettandolo)nel latte,Mettete a scaldare nel forno a microonde,ma va bene usare anche il metodo del Bagnomaria.Quando il latte è bello caldo e la gelatina si è ammorbidita,togliere dal fuoco e lasciare raffreddare per pochi minuti per non scottarsi.Applicarla poi con un pennello sul viso e collo.Lasciare agire circa 20 minuti.Questa maschera dovrebbe seccarsi sulla pelle e in questo modo si potrà asportare prendendola da un lato e tirandola via come un foglio.I residui rimasti si potranno togliere con acqua tiepida.

PASTA CON SUGO DI TONNO


Ingredienti:

Pasta 350 gr
Aglio 2 spicchi
Pomodori passata 400 gr
Prezzemolo tritato 1 cucchiaio
Peperoncino piccante in polvere 1 pizzico
Sale q.b.
Capperi q.b.
Tonno in scatola 200 gr
Olio extravergine di oliva 4 cucchiai
Acciughe (alici) 2 filetti

Preparazione:

Mettete in una pentola con l'olio i due spicchi d'aglio che avrete dapprima schiacciato,e aggiungete l'acciuga deliscata,lasciate dorare a fuoco lento,mescolate
fino a che l’acciuga non sarà completamente sciolta, poi aggiungete il peperoncino in polvere. Unite il tonno sminuzzato,fatelo leggermente rosolare nell'olio
e unite la passata di pomodoro.A questo punto mettete i capperi spezzettati con le dita,a vostro piacimento.Unite il prezzemolo e aggiustate di sale.
Fate ora restringere il sugo.Lessate la pasta in abbondante acqua salata, scolatela ancora al dente e fatele saltare qualche istante nel sugo.servitele quindi ben calde spolverizzandole di prezzemolo tritato.



TONNO


Il tonno comporta sia vantaggi che svantaggi sulla salute… vi informo su entrambi e lascio a voi, come sempre, la scelta.
Il tonno è ricco di proteine, protegge la vista riduce il rischio di infarto e aiuta a prevenire l’artrite.
Una volta i samurai consideravano il tonno cattivo da mangiare, mentre ora è uno dei pesci più consumati in Giappone.
Era il 1903 quando la penuria di sardine costrinse un conservificio a inscatolare le alalunghe, una specie di tonno senza valore commerciale; ma da allora il tonno
in scatola divvenne un cibo popolare aprendo la strada all’industria del tonno.
I delfini vengono spesso catturati ed uccisi insieme ai tonni e per questo nel 1972 il Congresso promulgò il Marine Mammal Protection Act (MMPA), ovvero il decreto
per la protezione dei mammiferi marini, per proteggere i delfini da tipologie di pesca dannose.Questa politica di protezione ha dato dei buoni risultati, tanto che
la mortalità dei delfini a causa della pesca al tonno è diminuita del 97% nell’ est Pacifico.
Molte marche di tonno infatti appongono sulle confezioni lo slogan “ I delfini non sono stati uccisi nel pescare questo tonno”.
Comunque l’unione di consumatori negli Usa ha dichiarato che questo non costituisce una garanzia perchè non c’è modo di poter effettuare dei controlli da parte di
un organo super partes.
Proprietà nutrizionali
Composizione:
Il tonno è un eccellente fonte di Omega 3,proteine, potassio, selenio e vitamina B12. Contiene anche buone quantità di niacina e fosforo
Indice glicemico:
in uno studio che ha misurato l’indice glicemico di diversi tipi di cibo, il tonno è risultsto avere un IG uguale a zero.
Proteine:
il tonno è un’ottima fonte di proteine, e, mentre durante il processo di inscatolamento si perdono vitamine e minerali, i valori proteici rimangono intatti.
Prevenzione del cancro:
In uno studio su 61433 donne è stato evidenziato che il consumo degli acidi grassi contenuti nel pesce riducono la probabilità di ammalarsi di cancro al seno .
Ricerche preliminari dimostrano xhe gli omega3 inibiscono la crescita del cancro al seno e il reparto oncologico del St Thomas’ Hospital di Londra ha proposto alle
donne in età fertile che hanno superato i 40 anni, che sono soggetti a più alto rischio di contrarre il carcinoma mammario, di integrare la propria dieta con una
maggiore quantità di tonno.
Morbo di Alzheimer:
Molte ricerche hanno messo in luce che aumentare il consumo nell’alimentazione degli acidi grassi EPA e DHA contenuti nel pesce e soprattutto nel tonno, può
ritardare il declino cognitivo degli anziani. Un altro studio ha dimostrato che una dieta ricca di pesce si associa a migliori capacità mnemoniche e mentali.
Il Cardiovascular Health Cognition Study ha evidenziato che chi consuma pesce due volte alla settimana riduce il rischio di demenza senile del 28% e del 41% per
il morbo di Alzheimer rispetto a chi ne mangia meno di una volta. I dati raccolti durante molte ricerche hanno messo in luce che aumentare il consumo
nell’alimentazione degli acidi grassi EPA e DHA contenuti nel pesce e soprattutto nel tonno, può ritardare il declino cognitivo degli anziani. Un altro studio ha
dimostrato che una dieta ricca di pesce si associa a migliori capacità mnemoniche e mentali. Il Cardiovascular Health Cognition Study ha evidenziato che chi
consuma pesce due volte alla settimana riduce il rischio di demenza senile del 28% e del 41% per il morbo di Alzheimer rispetto a chi ne mangia meno di una volta
al mese.
Pressione sanguigna:
Una ricerca internazionale su 4680 uomini e donne di diverse età, ha mostrato che il consumo di grassi omega 3 (prevalentemente presenti nel pesce) può essere di
aiuto nel prevenire l’ipertensione.
Vista:
Il risultato di alcuni studi ha evidenziato che gli acidi grassi omega 3 e il consumo abituale di pesce riducono il rischio di degenerazione maculare della retina,
una patologia legata all’età. Inoltre un frequente consumo di omega 3 aiuta nelle sindrome dell’occhio asciutto
Cuore:
Diversi studi e sperimentazioni cliniche hanno dimostrato con nettissima evidenza che anche un modesto consumo di omega 3 o di olio di pesce ( 1/2 dosi alla
settimana di olio di pesce, aprrossimativamente 250mg/d di EPA+DHA) riduce sostanzialmente il rischio di malattie coronariche e cardiache mortali
Artrite:
In sperimentazioni cliniche con doppio cieco, effettuate cioè con una parte dei pazienti sottoposte a placebo, è stao messo in luce che l’incremento nell consumo
di omega 3 attraverso olio di pesce può avere effetti benefici nell’artite reumatoide
Avvertenze
I grandi pesci predatori come il tonno possono contenere alti livelli di mercurio, che è conosciuto come una sostanza tossica a livello neurologico.
In alcuni test sulla sicurezza del cibo, tonno alalunga o tonno bianco in scatola, oltre che fresco o congelato, sono stati trovati livelli di mercurio
significatimente più alti che nel tonno inscatolato della varietà chunk light Le donne incinte, che allattano o bambini piccoli dovrebbero evitare di mangiare pesce
con alto contenuto di mercurio.
Il tonno pinna blu,c he è utilizzato specialmente per il sushi, rischia l’estinzione per la pesce eccessiva che lo sta decimando, e solo per questa ragione sarebbe
bene non mangiarne.
Sebbene molte industrie conserviere si dichiarino “amiche dei delfini”, sulle loro scatolette, va ricordato che la pesca dei tonni con i palangari colpisce
indiscriminatamente, squali, tartarughe e gabbiani.

venerdì 12 luglio 2013

CARPACCIO DI PESCE SPADA AL PEPE ROSA E VERDE


Ingredienti:

Latte 250 gr
Pepe rosa in grani 5 gr
Pepe verde in grani 10 gr
Olio di oliva extravergine 50 gr
Sale rosa dell'Himalaya 5 gr
Pesce spada 500 gr(circa 16 fette spesse 2mm da circa 30 gr l'una)

Preparazione:

Prendete le fette di carpaccio di pesce spada e e disponete le fette in una pirofila.Ora preparate la marinatura: in una ciotola versate l'olio e il latte.
Aggiungete il pepe verde in grani,il pepe rosa e il sale rosa dell'Himalaya. Emulsionate il composto possibilmente con una frusta per amalgamare tutti gli ingredienti.
Versate la marinatura sopra le fette di pesce spada e coprite la pirofila con della pellicola. Lasciate il carpaccio a marinare in frigorifero per
almeno 4 ore.
Dopo le 4 ore togliete il carpaccio di pesce spada dal frigo e sollevate ad una ad una le fette di spada, scolandole un po'
dalla marinatura,e sistematele in una pirofila da forno. Infornate a 180 gradi per non oltre 5 minuti. Fate
intipiedire il carpaccio di pesce spada al pepe verde e rosa e infine servite in tavola.
E' meglio conservare il pesce spada in frigo per non più di un giorno.

MASCHERA CONTRO I BRUFOLI


Ingredienti:

1 pomodoro
Mezzo vasetto di yogurt bianco, meglio se biologico
Un quarto di limone.

Preparazione:

In una ciotola mescolate la polpa del pomodoro,lo yogurt e un po’ di succo di limone.Applicatela sul viso e lasciate in posa per 20 minuti.Sciacquate
con acqua tiepida. Asciugate il viso tamponando con un asciugamano.Questo trattamento per togliere i brufoli è da ripetere 3 volte alla settimana.

POMODORI


Pomodori: proprietà dei pomodori

Si parla di lui come l'imperatore degli orti mondiali: in effetti, il pomodoro, per la sua bontà e per le proprietà benefiche, ha scalato le classifiche degli
ortaggi “migliori”, guadagnandosi il podio in poche manciate di anni. Guardato dapprima con occhio sospettoso per i suoi frutti idealmente pericolosi, il pomodoro,
negli anni a seguire, è stato ammirato negli orti botanici come pianta tipicamente esotica: attualmente, il pomodoro viene apprezzato per la malleabilità in cucina
e per le proprietà in fitoterapia.

Proprietà nutrizionali
Come abbiamo visto, il pomodoro, seppur entrato relativamente tardi - rispetto agli altri ortaggi importati dalle Americhe -  nella cucina italiana, è divenuto un
alimento base della dieta mediterranea.
I pomodori sono ricchi d'acqua, che ne costituisce oltre il 94%; i carboidrati rappresentano quasi il 3%, mentre le proteine sono calcolate intorno all'1,2%, le
fibre all'1% e, da ultimo, i grassi rappresentano solamente lo 0,2%. Per questo, cento grammi di pomodoro fresco apportano solamente 17 Kcal.
I pomodori contengono discreti quantitativi vitaminici: si ricordano Vitamine del gruppo B, acido ascorbico, vitamina D e, soprattutto, vitamina E, che assicurano
al pomodoro le note proprietà antiossidanti e vitaminizzanti.
Cospicua anche la componente minerale: ferro, zinco, selenio, fosforo e calcio associati a citrati, tartrati e nitrati agiscono in sinergia assicurando proprietà
rimineralizzanti ed antiradicaliche.
Modico anche il contenuto di acidi organici, quali malico, citrico, succinico e gluteninico, utili per favorire la digestione.
Pomodori: proprietà dei pomodori

Proprietà benefiche
Il pomodoro è povero di calorie (solo 17 per 100 grammi), adattandosi perciò alle “moderne” diete ipocaloriche, mineralizzante e vitaminizzante, diuretico, digestivo
e – soprattutto – gustoso.
Ma le proprietà benefiche del pomodoro non sono ancora finite; abbiamo accennato la sua spiccata capacità di stimolare la diuresi (proprietà diuretica), di
conseguenza l'ortaggio è anche un ottimo rinfrescante e depurativo, utile ad eliminare le scorie in eccesso. Questa proprietà viene potenziata dalla presenza dello
zolfo, per merito delle sue spiccate capacità disintossicanti.
Ancora, il pomodoro, per la presenza di acidi organici, stimola la digestione salivare e gastrica: diminuendo il pH dello stomaco, infatti, viene favorita la
digestione (soprattutto degli amidi). Proprio per questo motivo, però, il pomodoro è sconsigliato a chi soffre di irritazione gastrica o bruciore di stomaco.
Le fibre - emicellulosa e cellulosa, concentrate nella buccia - stimolano la motilità intestinale, a sfavore di stipsi ed intestino pigro.
Il pomodoro è inoltre ricco di solanina, sostanza naturale tossica che abbonda nei pomodori verdi non completamente maturi: la solanina è responsabile di mal di
testa, dolori addominali e gastrici.
Il pomodoro viene sfruttato anche nell'emisintesi di corticosteroidi.
Pomodori: proprietà dei pomodori

Indicazioni
Per le sue proprietà medicamentose, il pomodoro è consigliato ai costipati, essendo un buon stimolate intestinale, ai diabetici, per la povertà in zuccheri, agli
ipertesi (per la scarsa quantità di sale), a chi è in sovrappeso, ai malati di gotta, reumatismi, uremia e a tutti coloro che non vogliono trascurare la propria
salute.

Controindicazioni
Seppur in grado di espletare meritevoli proprietà benefiche, il pomodoro è conosciuto anche per i suoi difetti. Come sopraccennato, il frutto rosso è controindicato
a chi soffre di acidità di stomaco, ma non è tutto: il pomodoro è ricco di istamina, una bomba biologica a tutti gli effetti, in grado di scatenare reazioni
allergiche, talvolta anche gravi. A questo proposito, molte persone sensibili lamentano dermatiti semplicemente dopo aver curato e tagliato i pomodori, oppure
dopo averli mangiati anche in piccole quantità.
La lectina del pomodoro può interagire con la mucosa gestro-intestinale e scatenare infiammazione, alterazione del sistema immunitario, malassorbimento dei
nutrienti, ecc..
Il pomodoro contiene diverse proteine allergizzanti, causa di allergia alimentare; tra queste si ricordano Lyc e 1; Lyc e 2; 2Apoligalatturonasi; superossido
dismutasi; pectinesterase.

Pomodoro nella cosmesi
Le proprietà del pomodoro vengono sfruttate anche nella cosmesi: per esempio, applicando sulla pelle delle mani un composto preparato mescolando il succo di
pomodoro con glicerina e sale, queste risulteranno morbide e levigate. Da non dimenticare, che molte maschere di bellezza sono formulate con estratti di pomodoro,
utile per le proprietà nutrienti, rassodanti e tonificanti.
Da ultimo, anche per alleviare l'acne è consigliata l'applicazione di una crema preparata con il pomodoro.



http://www.my-personaltrainer.it/benessere/pomodori-proprieta.html

giovedì 11 luglio 2013

BRUSCHETTA CAPRESE


Ingredienti:

Pomodori ciliegino 10
Basilico 8 foglie
Olio extravergine di oliva q.b.
Sale q.b.
Olive nere intere 12
Aglio 1 spicchio
Mozzarella di bufala 250 gr
Pane tipo pagnotta 4 fette da 80-100 gr l'uno
Origano essiccato un paio di pizzichi

Preparazione:

Iniziamo tagliando 4 fette di pane dello spessore di circa 2 cm, e fatele abbrustolire da entrambi i lati nel forno o su di una padella antiaderente o ancora meglio su di una bella griglia all'aperto,se ne avete la possibilità. Quando si saranno dorate strofinate ogni fetta con lo spicchio di aglio.
Ora preparate gli ingredienti per condire la bruschetta.Tagliate a quadretti abbastanza piccoli la mozzarella di bufala; tagliate in quattro parti i pomodorini. In una ciotola versate la mozzarella, le olive nere, e i pomodori.
Unite il basilico spezzettato con le dita, l'olio extravergine d'oliva,l'origano e un pizzico di sale.  Mescolate per bene.Ora disponete su di un piatto da portata le fette di pane abbrustolite e ricopritele con il preparato, diviso per ogni fetta in misura uguale.Cospargete le bruschette capresi con un poco di olio extravergine di oliva e servite.

SCRUB AL SALE

 
300 g di sale grosso
50 g di avocado o olio di sesamo o olio di jojoba
25 g di cacao in polvere non zuccherato
Tre gocce di olio essenziale di vaniglia
Miele per addolcire

Mettete insieme il sale e il cacao e dopodiché aggiungete l’avocado o l’olio da voi scelto, fino a formare un composto abbastanza consistente.Aggiungete un poco di miele (nutriente per la pelle). Infine, mettete poche gocce di olio essenziale.Quello alla vaniglia va benissimo,ma se volete variare o altri gusti,i migliori per la pelle sono rosa, rosmarino, limone, mandarino, lavanda e camomilla.  

mercoledì 10 luglio 2013

SCRUB ALLA MENTA

 Ingredienti: 
100 g di sale da cucina
1 cucchiaio di olio d’oliva (meglio extravergine)
Poche gocce di olio essenziale alla menta
 
Preparazione:

In una ciotola mescolate insieme l’olio d’oliva con il sale e aggiungete poi l’olio essenziale: questo scrub dal profumo estivo vi aiuterà anche a sollevare dalle calde giornate estive.