lunedì 13 maggio 2013

SEMI DI LINO

Per iniziare comincio da un argomento che mi sta prendendo molto ultimamente e che ho cominciato ad usare,prima per i capelli,e da poco come cibo. Sto parlando dei "Semi di Lino". Ho fatto varie ricerche e ho trovato molte cose interessanti e utili,perciò andrò a condividerle con voi.



I semi di lino (Linum usitatissimum) possono essere considerati tra i principali "semi della salute". Nonostante le loro piccole dimensioni, contengono infatti numerosi elementi nutritivi che vengono ritenuti particolarmente importanti per il nostro organismo. E' consigliabile inserirli nella propria alimentazione in modo regolare soprattutto se si ritiene di dover migliorare le proprie capacità digestive, ma anche per numerose altre motivazioni.

Essi sono considerati, insieme all'olio di lino che ne rappresenta il più importante derivato, come una delle fonti vegetali più ricche di omega3 presenti in natura. Sono dunque particolarmente consigliati a coloro che seguono un'alimentazione vegetariana o vegana e che quindi non traggono tali elementi nutritivi da alimenti come il pesce e i molluschi.
Al fine di poter godere della presenza benefica di omega3 nei semi di lino, essi andrebbero tritati con l'aiuto di un macinacaffè o frantumati in un mortaio e consumati immediatamente, in modo che non si deteriorino con il trascorrere del tempo e a causa dell'esposizione alla luce. Proprio per questo motivo è preferibile conservare i semi di lino ancora intatti in un luogo buio, asciutto e riparato dai raggi solari e dal calore. I semi di lino triturati possono essere conservati in frigorifero per tempi molto brevi, affinché non perdano le loro proprietà benefiche, che possono inoltre essere alterate dalla cottura.
Gli acidi grassi omega3 in essi contenuti sono in grado di proteggere l'organismo dall'insorgere di malattie che interessano l'apparato circolatorio e si sono rivelati utili nel trattamento di patologie come l'ipertensione e l'osteoporosi. Il consumo dei semi di lino, anche per questo motivo, è particolarmente consigliato alle donne che si rivelano maggiormente soggette all'osteoporosi durante la menopausa. Cercare di bilanciare il contenuto di omega3 e di omega6 nella propria dieta può essere utile sia agli uomini che alle donne per quanto concerne la prevenzioni di patologie a carico delle ossa, del cuore e dell'apparato digerente.
L'assunzione regolare di omega3 e degli stessi semi di lino è legata sia a un miglioramento delle funzioni digestive, sia ad un accrescimento dei livelli di colesterolo HDL, utile per la prevenzione di patologie a carico dell'apparato cardiovascolare. L'assunzione dei semi di lino può essere inoltre benefica nel caso in cui si soffra di stitichezza, per via della loro azione emolliente nei confronti dell'intestino. Per ottenere un apporto regolare di omega3 a partire da essi, gli esperti consigliano di assumere almeno tre cucchiaini di semi di lino crudi e tritati al giorno.
Oltre agli acidi grassi omega3, i semi di lino contengono sali minerali preziosi, come manganese, fosforo, rame e magnesio, oltre che proteine e vitamine del gruppo B. Le proprietà emollienti dei semi di lino si rivolgono oltre che all'intestino, all'apparato urinario, rendendoli utili nel caso in cui si soffra di cistite. I semi di lino stimolano il sistema immunitario, aiutano l'organismo ad attivare i propri processi depurativi e favoriscono la regolarità intestinale.
I semi di lino non presentano particolari controindicazioni per gli adulti, ma per quanto riguarda i bambini ed il loro utilizzo come terapia naturale nei loro confronti, ad esempio in caso di stitichezza, è bene consultare il proprio pediatra. Negli Stati Uniti sono inoltre stati effettuati degli studi che hanno iniziato a porre in correlazione le proprietà benefiche dei semi di lino con la possibilità che essi riescano ad agire positivamente nella prevenzione di tumori al seno, al colon e alla prostata. La loro assunzione regolare sarebbe inoltre utile per prevenire le emorroidi e per favorire lo sviluppo della corteccia cerebrale del feto durante la gravidanza. Vengono infine utilizzati in caso di ascessi, di infiammazioni della gola e di dolori reumatici.
I semi di lino si trovano in vendita nella maggior parte delle erboristerie e dei negozi di prodotti biologici e di alimentazione naturale. Possono inoltre essere acquistati online. Sono di solito reperibili in confezioni trasparenti da 250 grammi o da 500 grammi. In alcuni casi sono presenti anche tra gli scaffali dei supermercati,(io li ho comprati all'Esselunga) nelle zone dedicate agli integratori naturali o ai prodotti biologici. E' fondamentale scegliere semi di lino di provenienza biologica affinché all'interno di essi non siano presenti tracce di pesticidi e per essere certi che durante la loro lavorazione non abbiano subito trattamenti che possano provocare il loro deterioramento.

I semi di lino apportano numerosi benefici all’organismo.

- Regolarizzano i processi intestinali e intervengono positivamente nelle affezioni dell'apparato gastroenterico (sia in caso di colon irritabile che di stipsi);

- Stimolano il sistema immunitario e prevengono le intolleranze;

- Attivano i processi di disintossicazione favorendo la depurazione generale dell’organismo e dei tessuti cutanei.

L'OLIO E' ANTIRUGHE

L’olio di semi di lino è ricchissimo di tutta la gamma di acidi grassi essenziali del gruppo Omega 3, 6 e 9, i cosiddetti “grassi buoni”. L'acido alfa-linoleinico (ALA) in esso contenuto, in particolare, migliora l'ossigenazione e il ricambio delle cellule con un marcato effetto anti rughe, è essenziale per il funzionamento del sistema immunitario e di quello endocrino, e disinfiamma le mucose. L’ olio di semi di lino, inoltre, “lubrifica” le attività metaboliche, e aiuta il corpo ad eliminare le tossine attraverso pelle, reni e intestino.

COME ASSUMERE L'OLIO?

Contenendo fino al 58% di acidi grassi, bastano solamente 6 g di olio di semi di lino per soddisfare il fabbisogno giornaliero di Omega 3: è l’equivalente di un cucchiaino di olio crudo, da assumere preferibilmente il mattino a digiuno. Una volta aperto, l’ olio di lino non si conserva per 2 mesi.






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