giovedì 30 maggio 2013

IL CARCIOFO


Il carciofo è una pianta di origine mediterranea, con un fusto robusto e ramificato; la sua altezza può raggiungere un metro e venti centimetri. Il carciofo è un ortaggio ben conosciuto e consumato fin dai tempi antichi. Era utilizzato come alimento fin dal popolo egiziano ed in seguito dai greci e dai romani.
Il carciofo viene raccolto da ottobre a giugno e molte specie fioriscono più volte durante l'anno. In Italia è molto diffuso, soprattutto nell'area mediterranea,le coltivazioni più estese si trovano in Liguria, Toscana, Sardegna, Lazio e Puglia ed il nostro paese, attualmente, è il maggior produttore a livello mondiale di carciofi. Sul mercato esistono diverse qualità di carciofo, tondeggianti o allungati, con spine o senza, in diverse tonalità di verde e con sfumature violacee.
Le varietà di carciofo coltivate nel mondo sono circa 90.
Il segreto delle sue virtù risiede nella cinarina, la sostanza aromatica che gli conferisce il caratteristico sapore amaro e molte delle sue proprietà benefiche e terapeutiche. Il carciofo è ricco di potassio e sali di ferro, mentre ha una scarso contenuto a livello di vitamine. Troviamo poi alcuni zuccheri consentiti ai diabetici, come mannite e inulina e altri minerali come rame, zinco, sodio, fosforo e manganese.

Proprietà curative e benefici del Carciofo
L'organo che trae maggior beneficio dalle proprietà del carciofo è il fegato; la cinarina, i cui benefici vengono disattivati dalla cottura (per questo motivo è meglio consumare il carciofo crudo), favorisce la diuresi e la secrezione biliare. Secondo recenti ricerche scientifiche è stato dimostrato
che mangiare carciofi contribuisce al benessere del nostro organismo e soprattutto a prevenire diverse malattie. Il carciofo ha proprietà digestive e diuretiche e, grazie alla presenza di inulina permette di abbassare i livelli di colesterolo; I principi attivi contenuti nelle foglie del Carciofo influiscono nel
ricambio del colesterolo e dei trigliceridi, siano essi di origine alimentare o endogena, aiutando a mantenerne bassi i livelli a tutto vantaggio dell'apparato cardiovascolare.
Un'altra importante e complementare azione del Carciofo è quella epatoprotettiva e antitossica, che si manifesta su diverse sostanze tossiche, in particolare sull'alcool, di cui riescono a ridurre la presenza nel sangue per effetto dell'aumentata diuresi e per un'accelerazione del metabolismo dell'etanolo.
Questi effetti, studiati in particolare sulla cinarina, sono da ascrivere al miglioramento dell'attività dell'epatocita, a una più marcata coleresi (secrezione di bile), e a una maggiore capacità di mantenere il colesterolo in soluzione nel siero, anche per un'evidente escrezione del colesterolo
attraverso la bile.
Sono state riscontrate anche proprietà rigeneratrici del parènchima epatico, oltre alla capacità di migliorare le funzioni secretive e motorie del tubo digerente,favorendo anche la peristalsi.inoltre, nel cuore del carciofo è presente un acido clorogenico, antiossidante, che è in grado di prevenire malattie arteriosclerotiche e cardiovascolari.Altre proprietà dei carciofi sono in relazione alla loro azione come diuretici e antiossidanti.
L´azione diuretica non è però immediata ma si manifesta dopo un trattamento protratto per alcuni giorni. L'azione antiossidante dei carciofi si manifesta sulle cellule delle quali ritarda l'invecchiamento, a tutto vantaggio della pelle che si mantiene giovane più a lungo e degli organi interni maggiormente protetti da disturbi e malattie.  Le sostanze con proprietà antiossidanti contenute nel carciofo hanno una potenziale attività antitumorale che è tutt' ora oggetto di ricerche onde poterne confermare la veridicità.
La medicina naturale e la fitoterapia utilizzano il carciofo soprattutto in caso di disturbi della cistifellea a e del fegato, oltre che in caso di sindrome del colon irritabile. I suoi estratti possono risultare utili in caso di nausea, vomito ed intossicazioni alimentari, per via delle proprietà depurative tipiche del carciofo. Le foglie di carciofo vengono impiegate per ricavare estratti fitoterapici utili nel trattamento di indigestione e dispepsia, oltre che per stimolare la produzione della bile. Gli estratti di foglie di carciofo permettono di mantenere un equilibrio dei nutrienti essenziali al nostro organismo, oltre a migliorare la salute di unghie e capelli, rendendoli più forti e splendenti.
CONSIGLI
La grande richiesta di carciofi sul mercato induce i grandi produttori all'impiego di sostanze non propriamente benefiche, per non dire tossiche; è necessario quindi, anche a scapito di un costo maggiore, l'acquisto di prodotti di sicura provenienza biologica. Infine, una raccomandazione alle mamme che allattano o che sono in procinto di farlo: meglio astenersi dal consumare carciofi in tale periodo, in quanto riducono la produzione di latte.
FRESCHEZZA
Volete sapere come fare per riconoscere la freschezza di un carciofo? Semplice. Afferrateli con indice e pollice e premete; se il carciofo è duro e compatto è fresco se tende ad appiattirsi invece non lo è. Un carciofo fresco deve avere le punte ancora ben chiuse e se il gambo ha ancore delle foglie attaccate, queste non devono essere appassite, ma al contrario ben fresche.


http://www.mr-loto.it/carciofo.html

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