martedì 10 settembre 2013

ROSMARINO


Il rosmarino è sempre stato una delle piante più amate, fin dai tempi antichi. Ricco di virtù terapeutiche, si rivela ancor oggi di grande utilità per numerose patologie.
Per l'organismo in generale
  • Il rosmarino è un ottimo tonico generale; esercita sull'organismo un'azione stimolante e fortificante. Agisce efficacemente negli stati di astenia, cioè in condizioni di affaticamento fisico e mentale. E' quindi indicato nei periodi di superlavoro o dopo una lunga malattia. Queste sue proprietà ne fanno un rimedio molto adatto anche per bambini e ragazzi.
  • Agisce come antispastico e antidolorifico.
  • È antisettico, antiparassitario e antibatterico e svolge un'efficace azione preventiva anche in caso di malattie infettive.
  • È un valido antinfiammatorio.
  • Al Rosmarino sono inoltre riconosciute notevoli proprietà antiossidanti e antimutagene, dovute in particolare alla presenza dell'acido rosmarinico.
Apparato gastrointestinale
  • Gli effetti dei principi attivi del Rosmarino sono particolarmente evidenti a livello gastrico e intestinale: la pianta possiede spiccate proprietà digestive, aromatiche e carminative che favoriscono l'espulsione dei gas intestinali. Risulta quindi un efficace rimedio per tutti quei disturbi legati a scompensi digestivi, anche in caso di flatulenza. È indicato inoltre nel reflusso esofageo, quando cioè si verifica un passaggio di succo gastrico acido, o anche di bile, nell'esofago.
  • È un ottimo tonico anche per le persone anziane, stimolante dell'appetito; il suo utilizzo favorisce una buona risposta anche in caso di atonia gastrica.
  • Agisce come eutrofizzante intestinale, migliorando lo stato di salute generale dell'apparato; stimola la peristalsi e al tempo stesso calma gli spasmi della muscolatura liscia. Questa azione antispastica è attribuita in particolare all'attività del borneolo, un principio attivo contenuto nell'olio essenziale.
  • Per la sua azione vermifuga, viene utilizzato anche nel trattamento contro gli ascaridi, un tipo di parassiti dell'intestino.
Apparato locomotore
  • Il Rosmarino consente di ottenere buoni risultati nel trattamento delle affezioni reumatiche e muscolari, anche in caso di distorsioni, negli stati di ipotonia muscolare in generale e nelle forme di gotta.
Sistema nervoso
  • È un valido tonificante nervino: è indicato in caso di tensione nervosa e nelle forme depressive, anche associate a stati di debilitazione.
  • Si utilizza inoltre nel trattamento di cefalee, emicranie, oppure per nevralgie. È consigliato per lenire i dolori causati dalla sciatica, come comunemente viene chiamata l'infiammazione del nervo sciatico.
Apparato urinario
  • La sua azione stimolante agisce anche sulle vie urinarie: favorisce la diuresi ed è quindi indicato in caso di insufficienza renale.
Fegato / pancreas
  • Il Rosmarino svolge una benefica azione sulla ghiandola epatica: è coleretico, colagogo e colecistocinetico, stimola cioè la funzionalità del fegato e l'escrezione della bile. Grazie a queste proprietà si utilizza con efficacia nelle patologie del fegato e della colecisti in generale.
  • La sua azione antispastica e, allo stesso tempo, stimolante sulla cistifellea, lo rende indicato nelle dispepsie biliari, in presenza o assenza di calcoli.
  • È indicato anche in caso di discinesia, ossia un'alterata motilità delle via biliari e nell'insufficienza vescicolare.
Altre proprietà e indicazioni
  • Grazie alla sua azione purificante, normalizzante della secrezione sebacea, risulta un ottimo rimedio per i capelli grassi.
  • Viene impiegato anche nelle cure contro la calvizie prematura, per l'attività stimolante sui follicoli dei capelli.
  • Il Rosmarino è in grado di esercitare un'efficace azione deodorante e antisettica che lo rende largamente utilizzato anche per l'igiene orale.
Note. A livello industriale, si fa uso del Rosmarino nella preparazione di dentifrici e collutori, per la sua azione rinforzante sulle gengive.

Controindicazioni, effetti secondari, avvertenze.
La pianta non risulta tossica, se assunta alle dosi terapeutiche consigliate. Un abuso determina invece effetti pericolosi sull'organismo: sono possibili disturbi gastrointestinali e alle vie urinarie; può anche risultare convulsivante e causare insonnia se utilizzata nelle ore serali.
Il rosmarino è controindicato in caso di accertata ipersensibilità individuale ai componenti. Se ne sconsiglia l'uso anche in gravidanza, a causa della sua azione stimolante a livello uterino.



http://www.macrolibrarsi.it/speciali/i-benefici-terapeutici-del-rosmarino.php

Nessun commento:

Posta un commento